Record negativo per la metro genovese
Sarebbe stato meglio non iniziarne per niente la costruzione, ma dato che ormai c'è, che almeno la si termini a Brignole, evitando così ulteriori e tecnicamente insensati sprechi di pubblico denaro. 23 anni per pochi miseri chilometri... ma ci rendiamo conto di cosa significa? E sì che nell'82, poco prima dell'inizio dei lavori, si leggeva sui giornali: "Tra due anni i primi tram (sic!) in servizio a Genova".
Persino a Roma, dove, senza offesa, in materia di realizzazioni ferrotranviarie non si procede con la velocità del fulmine, per costruire la linea A della metropolitana, ben più lunga ed inserita in un contesto urbano di straordinaria difficoltà, ci sono voluti solo (si fa per dire) 16 anni! Sembra proprio di assistere ad un progressivo decadimento delle capacità tipiche dell'
homo faber...
Consoliamoci con Lima, cui possiamo senz'altro attribuire il primato assoluto dell'inefficienza: nella capitale peruviana la linea di metropolitana, tutta in superficie, costruita con tecnologie italiane negli anni '80 (all'epoca si parlò di tangenti, il procedimento giudiziario coinvolse, al solito, anche il leader socialista Bettino Craxi) risulta non avere mai effettuato neppure un giorno di servizio.
Ma in materia di tempi di costruzione, il caso genovese, mi spiace dirlo, non ha uguali al mondo.
Paolo