Italia: cenerentola e maglia nera
Stando a quanto riferito dai giornali radio, un recente studio ha scoperto...l'acqua calda! Cioè che l'Italia è all'ultimo posto in Europa per trasporti urbani e suburbani su rotaia (metropolitane e tranvie); in inferiorità non solo rispetto al "ricco" Nord Europa, ma anche rispetto agli altri "strapelati" e indebitati paesi del Sud Europa: Spagna, Portogallo e Grecia. Cosa di cui chiunque abbia superato i patri confini può facilmente rendersi conto. Di fronte, sempre per restare a Sud, alle nove o dieci linee di metro di Madrid, alle cinque di Barcellona, alle tre di Valencia, alle due o tre di Lisbona (800mila abitanti, se non erro), al metro leggero di Oporto, noi italiani possiamo contrapporre ben poco....
Certo è che, senza un sistema rapido ed efficiente di trasporti pubblici, sperare in una riduzione del traffico automobistico privato (oltre a quello forzatamente legato alla crisi e alla "cinghia stretta") è vano...o forse c'è chi ha interesse a che non diminuisca affatto, al di là delle belle parole e sermoni contro l'inquinamento?
[Modificato da Censin49 10/11/2012 20:25]