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GENOVA: finalmente si parla del ritorno del tram!

Ultimo Aggiornamento: 18/05/2012 01:20
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16/12/2009 22:48
 
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tranviere senior
Oggi il SecoloXIX ha fatto un lungo articolo su questo argomento, sembra che il Translohr sia entrato nelle grazie dei nostri amministratori. Come riserva parlano del Civis, è finito l'idillio col Phileas.
Siccome sono due linee totalmente in pianura e senza curve strettissime, direi che la scelta del Translohr non sia giustificata.
Il motivo per cui giustificano la scelta è che si eviterebbero di spostare i servizi nel sottosuolo, temo però che l'infrastruttura del Translohr richieda lo stesso pesanti scavi e conseguentemente il trasferimento di tubi e cavi.
[Modificato da giambo64 16/12/2009 22:49]
17/12/2009 00:15
 
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tranviere junior
l'infrastruttura del translohr
Ho visto a Padova l'evoluzione del translohr e ti posso dire che:
1) Bisogna spostare i sottoservizi come un tram qualunque
2) la rotaia deve essere attacata alla canaletta con una resina apposita.
3) bisogna posare piste in cemento con una cura molto accurata, pena la formazione di gradini
4) non è compatibile con nulla
5) è un brevetto esclusivo della lohr industries
6) la vettura è guidata da ruote poco più piccole di quella di una carriola
7) non è possibile creare sedi proprie
8) l'interno è maledettamente stretto, soprattutto a livello delle connessioni tra le casse
9) la configurazione a 4 casse permette la doppia trazione, quella a 3 no!
10) è un mezzo con una accelerazione piuttosto buona
11) può funzionare con il filo aereo e con le batterie (maluccio in questo caso)

Tutto sommato sarebbe meglio rimettere due belle rotaie, piuttosto che questo ibrido (così lo considero, mentre per il ministero dei trasporti è un tram a tutti gli effetti)
17/12/2009 10:14
 
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tranviere senior
Per quanto riguarda i primi tre punti, hai ragione.
Sul fatto che non sia compatibile con nulla, non è del tutto vero, la Siemens costruirà i nuovi VAL (metropolitane leggere su gomma) con il sistema Translohr delle ruotine agganciate sulla rotaia a V.
Sul fatto che sia stretto beh, credo sia un vantaggio per il suo uso nella nostra città. Tra l'altro è largo 2,20m, esattamente come la metropolitana, per cui i genovesi sono già abituati a queste dimensioni. Comunque è più largo di un VAL di Torino, che è 2,05m.
La tecnologia è proprietaria, vero, ma è anche vero che si stà diffondendo (in Italia Padova Mestre Latina, in Francia Clermont Ferrand, Parigi T5 e T6, in Cina a Shanghai e un altra città).
Se Siemens ha adottato questa via di corsa per le metro, la tecnologia è sdoganata e credo sia probabile che in futuro altri costruttori si cimenteranno in veicoli di questo tipo.
Tra l'altro la linea aerea è identica a quella degli altri tram.
Perchè poi dici che non è possibile creare sedi proprie? A mio avviso qualsiasi mezzo può andare in sede propria, non dipende dal mezzo ma dalla volontà di farlo!
17/12/2009 22:54
 
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tranviere senior
Nuovo episodio della tormentata storia del tram a Genova.
Doveva essere un tram, poi si ripiega sul Phileas, poi su un filobus, poi su di un autobus da 24m, poi sul Translohr o sul Civis, adesso invece interviene l'AD di Transdev Italia Rossignolle e riporta la lancetta sul vero tram.
Rossignolle sostiene che il tram su ferro costa di più ma è la chiave del successo, come dimostrano le città francesi che l'hanno adottato, dove il trasporto pubblico ha incrementato gli utenti del 30%.
Torniamo a sperare!
17/12/2009 23:25
 
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tranviere senior
Vorrei aggiungere un altra annotazione sul commento di Aldoni, che dice che la trazione multipla può avvenire solo su Translohr a 4 casse e non su tre, invece è vero il contrario:

it.wikipedia.org/wiki/Translohr

in effetti sarebbe stato un controsenso. Direi che la possibilità di avere un treno più lungo di 50m è estremamente interessante.
Non credo proprio che esista un qualche motivo per non definire tram il Translohr.
23/12/2009 18:04
 
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apprendista tranviere
Ciao a tutti. E' la prima volta che partecipo in questo forum. Spero di trovare amici che nutrino la mia stessa passione ma, soprattutto, che rispettino le idee di tutti senza pregiudizi ed ideologie preconcette. Ai genovesi dico: scriviamo a Pissarello ed alla marta per avallare la proposta di Rossignolle e di non cadere nelle facili tentazioni del Translohr. Agli esperti chiedo: è proprio impossibile rendere la futura (spero) tranvia compatibile con la metro?
23/12/2009 21:38
 
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Ciao Marassi, benvenuto.
Transdev in questo momento non può influire molto sulle decisioni, perchè non sa dove andrà a finire.
Mi spiego meglio.
Transdev si sta fondendo con Veolia, l'altro grande operatore nel campo dei trasporti francese.
Attualmente Transdev era posseduta dal tesoro francese per più del 70%, e del 25% da RATP, l'azienda pubblica che gestisce il TPL di Parigi.
Nella nuova società il tesoro manterrà il 50% e Veolia il 50%. RATP uscirà, conserverà però parti di Transdev che operano all'estero.
Forse Genova rientrerà fra queste.
O forse invece rientrerà nella nuova società, lo stesso Rossignolle non ha idea di cosa succederà, lui come tutti gli altri sta alla finestra in attesa degli eventi, ne sapremo di più tra qualche mese, verso l'estate.
Nel frattempo non credo che si deciderà nulla.

Per quanto riguarda la metro che diventa tram, se sei lo stesso Marassi che frequentava Metrogenova, ti ricorderai che io ero e sono un sostenitore di questa ipotesi, che ritengo assolutamente possibile.
D'altro canto non sarebbe nulla di nuovo, solo una versione nostrana delle Stadtbahn tedesche.
Purtroppo invece da noi in Italia è fantascienza.
24/12/2009 14:43
 
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Oggi su tutti i giornali genovesi è apparsa la notizia che il Ministero dei trasporti ha sbloccato 100 milioni di euro per la realizzazione dell'asse protetto in Val Bisagno.
L'annuncio l'hanno dato la Sindaco Vincenzi e il vice Pissarello, il comune da parte sua contribuirà con 40 milioni.
140 milioni dovrebbero servire per arrivare da Brignole a Molassana, 8Km con 20 fermate. In futuro si dovrebbe arrivare fino a Prato, soldi permettendo.
Quali mezzi percorreranno tale asse sarà determinato dalla gara, che verrrà predisposta da Gennaio.
La linea sarà in gran parte in sede protetta e a trazione elettrica.
Pertanto i candidati vanno dal filobus tradizionale al tram classico passando per Civis e Translohr.
140 milioni per 8 Km credo siano pochi per una tranvia tradizionale e tanti per una filovia, secondo me il Translohr ha buone possibilità.
26/12/2009 22:30
 
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Guardando qua e la su Internet, ho visto che il costo di una tranvia tutto compreso va dai 15 ai 22 milioni a Km.
140 milioni per la Valbisagno significano circa 17 mil. a Km, quindi ci si potrebbe stare dentro.
La linea è totalmente pianeggiante, senza grandi opere come tunnel o ponti.
Il Translohr viene dato, genericamente, come più economico del 20% di un tram su ferro, credo che, se faranno una gara sulla base dei 140mil. per 8 Km, Lohr si presenterà sicuramente.
Sarebbe interessante sapere quanto costerebbe invece il prolungamento stile Stadtbahn della metro, considerato che si risparmierebbe sulle infrastrutture della manutenzione e deposito.
28/12/2009 23:36
 
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rispondo a giambo64
Se la Lohr ha deciso di cedere i diritti di produzione alla Siemens per il VAL, ha fatto un atto molto opportuno.
Quando parlavo di un mezzo stretto, ho sbagliato il termine, poichè mi riferivo all'interno che è piuttosto angusto, soprattutto nel punto di unione delle casse ove compare il sistema di trazione con la ruota. Ho preso più volte il mezzo a Padova e con la vettura piena diventa piuttosto difficile passare da una cassa all'altra.
28/12/2009 23:46
 
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tranviere junior
non ho finito!
Quando parlo di "sedi proprie", mi riferisco ad una sede ove circola solo il tram e nessun'altro!
Conoscendo bene la realtà di Milano, cito: Corso Sempione (nella quasi totalità fino a piazza Firenze), Viale Fulvio Testi, la Metrotranvia Sud, via dei Missaglia, ecc.
Per quanto riguarda il Translohr in sede propria, credo che il problema sia l'impedire che altri mezzi gommati possano percorrerla e conoscendo l'altro grado di civiltà dell'italiano medio, penso che non sia facile crearla.
29/12/2009 10:39
 
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Il progetto FITU, nel quale rientra la linea della Val Bisagno, prevede la realizzazione di una sede riservata sopraelevata rispetto alla strada, qualcosa di simile al marciatram, indipendentemente dal mezzo utilizzato.
Io comunque come prima scelta resto fautore del prolungamento della nostra metro come Stadtbahn, in sede protetta su strada, lungo lo stesso percorso.
29/12/2009 23:31
 
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Spero ardentemente che la soluzione che verrà ideata - mi auguro il tram, ovviamente - preveda, come dice Giambo, un percorso in sopraelevata che non modifichi l'attuale assetto viario e non privi i quartieri attraversati degli insostituibili ed importantissimi parcheggi che, dovrebbero, a rigor di logica, permettere agli abitanti di lasciare il mezzo privato - anche le moto - a casa ed usufruire del tram. Mi auguro che non vengano presi ad esempio gli scempi fatti a suo tempo da quel folle di assessore Villa che fece più danni della gramigna.
30/12/2009 10:32
 
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No, guarda, mi sono spiegato male.
La sede sarà sopraelevata, si, ma di pochi centimetri, come un marciapiede. Se fosse sopraelevata come dici tu sarebbe una metropolitana e non un tram, con 140 milioni si farebbe un Km, non otto.
L'assessore Villa è stato forse l'unico politico ad aver incentivato sul serio il trasporto pubblico a Genova da decenni a questa parte, con l'asse di Corso Europa, il ritorno del filobus, la corsia nel Viale a San Martino, Via Balbi solo Bus, i cordoli in Via XX, Via Roma, C.so Buenos Aires ecc, tutti scomparsi a beneficio degli indisciplinati.
La busvia di Corso Europa, all'epoca della sua realizzazione sembrava una catastrofe biblica, oggi invece è la dimostrazione di come deve essere il trasporto pubblico, una sede riservata a centro strada. Dato il suo successo, nessuno ha avuto il coraggio di toglierla, anche se la tentazione c'è stata (l'assessore Merella, successore di Villa, disse che era un opera sovietica)
Siccome era andato contro ad automobilisti e commercianti è stato fatto sparire, nessuno ne ha più sentito parlare.
Finì il suo mandato cercando di pedonalizzare DeFerrari, tutti dissero che era matto e che non capiva niente, allora venne chiamato un vero esperto, l' architetto Bernard Winkler, tedesco che aveva curato la pedonalizzazione di Monaco, perche dicesse lui cosa fare.
Winkler fece la stessa, identica cosa che voleva Villa, come tutti oggi possono vedere!
[Modificato da giambo64 30/12/2009 10:42]
30/12/2009 12:48
 
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In effetti la sistemazione di C.so Europa non è riuscita al 100% ma non è male: si sono salvati i parcheggi, ci sono comunque due corsie per senso di marcia. Mancano solo i cordoli per impedire che i primi nemici del TPL, i motociclisti, facciano i loro comodi in barba anche alle telecamere. Chiudere Via Balbi al traffico privato ha avuto come risultato spostare il casino fin sotto alle gallerie e dirottarlo su Via Gramsci. Gli effetti del genio tedesco Winkler si possono osservare tutti i giorni nel quadrilatero Via Fiume, Via Cadorna, V.le Duca d'Aosta, Via De Amicis. Oppure spostandosi in Via Gropallo, Via Romani, C.so M.Grappa. Con ovvi benefici in termini di inquinamento [SM=g10255] . Sul possibile futuro tram in VB ribadisco che per dissuadere i cittadini ad usare il mezzo privato è necessario che ci sia la possibilità di lasciarlo a casa, quindi non devono essere toccati i parcheggi altrimenti succede come a Quezzi dove tutte le mattine è necessario togliere ed usare il mezzo privato per permettere la circolazione dei bus. Chiaramente, da abitante della BVB sono favorevolissimo al tram.
22/01/2010 15:02
 
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tranviere senior
Primo passo della futura linea in sede riservata a trazione elettrica della ValBisagno.
Oggi sul "SecoloXIX" un articolo su cui si dice che parte la gara di appalto per la tratta di 1650m con 5 fermate da Brignole a Piazza G.Ferraris, a Marassi, per un costo di 19 milioni e 222mila Euro. Nel bando, per questa cifra, è compreso la progettazione e la costruzione della linea in sede protetta, comprensiva di opere civili, impianti e fornitura di materiale rotabile.
Questo primo pezzo è parte del sistema che prevede un secondo asse, sulla sponda destra, fino a Molassana la cui gara partirà a breve.
In totale il costo sarà di 138 milioni, per un sistema di una decina di Km con 33 veicoli e una capacità di trasporto orario di 4mila passeggeri\ora.

Dati i costi a Km, sembra una gara tra Tram su gomma, essendo la cifra troppo bassa per un tram tradizionale.
23/01/2010 10:21
 
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tranviere senior
Ecco l'articolo:

Busvia in valbisagnoparte la gara d'appalto
dopo decenni di attesa, avviate le pratiche per realizzare l'opera


DICIANNOVE MILIONI e 222 mila euro è il costo previsto per la realizzazione del primo tratto di busvia in Valbisagno: quello, in sponda sinistra del torrente, che collegherà la stazione Brignole a piazza Ferraris, a Marassi. La cifra è scritta, nero su bianco, sull'"avviso di gara" inviato il 21 gennaio scorso dal Comune all'Unione europea e attualmente affisso all'Albo pretorio di Palazzo Tursi.
«Precisamente - spiega Aldo Achilli, direttore dell'Ufficio mobilità - si chiama avviso di pre-informazione, è previsto da una norma del 2006 e consente di accorciare di alcuni mesi l'iter normale delle gare europee». La gara in questione riguarda, appunto, la progettazione e la realizzazione della prima tranche della cosiddetta busvia, il corridoio in sede protetta per mezzi pubblici a trazione elettrica. «Il termine busvia è riduttivo», puntualizza Achilli: «Sarebbe più corretto parlare di tram su gomma».
Il sistema preso a modello - sotto la Lanterna noto come Fitu - è quello, a guida vincolata, già attivo a Padova e Bologna e che, presto, debutterà pure a Mestre. Nelle città venete sono state installate monorotaie su cui corrono veicoli ad alta capacità di trasporto, molto simili ai tram ma dotati di ruote. A Bologna il "ferro"è invece sostituito da un percorso sull'asfalto a lettura ottica.
Il Comune lancerà una gara per progettare e realizzare un'identica infrastruttura anche a Genova. Il bando per il primo tratto Brignole-Marassi, - cinque fermate e un chilometro e 650 metri di lunghezza - partirà entro giugno.
Base d'asta: 19 milioni e 222 mila euro, fondi ministeriali inizialmente destinati al prolungamento della metropolitana da Brignole a Marassi e integrati da entrate straordinarie del Comune. I 19 milioni serviranno per la «progettazione e costruzione della linea in sede protetta, comprensiva - si legge ancora nel bando - di opere civili, impianti e fornitura del materiale rotabile». L'intero sistema, che comprende anche un secondo asse protetto da piazza De Ferrari a Molassana e Prato in sponda destra, comporta un investimento complessivo di 138 milioni di euro.
Il finanziamento, legato alla legge nazionale 211 per il potenziamento del trasporto pubblico di massa, sarà frutto di "storni" a suo tempo richiesti dal Comune per la mancata realizzazione di nuove tratte del metrò e che Roma avrebbe già accordato.
A regime, sulla nuova rete di collegamento tra il centro città e l'Alta Valbisagno circoleranno 33 tram "gommati". La capacità complessiva sarà di circa 4 mila passeggeri all'ora per senso di marcia contro i 3 mila passeggeri all'ora dei normali bus.
V. G.


22/01/2010



Il tutto sembra su misura per il Translohr.
30/01/2010 00:11
 
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tranviere junior
TRANSLOHR?

Credevo che le esperienze, soprattutto quelle nefaste, insegnassero qualcosa. Evidentemente mi sbagliavo. Comunque.....contenti voi.....
[Modificato da Tram Verde 30/01/2010 00:13]

Scarica il tuo cursore tramviario:
https://www.cursori.net/Tram.htm
30/01/2010 12:03
 
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apprendista tranviere
Non ti preoccupare, Tram verde, qui a Genova non hanno ancora le idee ben chiare su cosa dovrà circolare in Valbisagno...è probabile che non si vada al di là di una busvia strutturata... [SM=x346231]

Comunque le esperienze nefaste riguardano soprattutto il TVR di Nancy (che è una sorta di filobus articolato a via guidata con una rotaia discontinua) funestato da due incidenti con feriti e soggetto ad una sospensione di un anno da parte del Prefetto, il TVR di Caen (sinile al primo ma con linea aerea monnofilare e rotaia continua), e il famigerato Stream, mentre risultati mediocri ci sono stati con i sistemi a guida ottica (Civis) e magnetica (Phileas). [SM=g10255]

Il Translohr, tutto sommato, tra i cosidetti "sistemi innovativi" è il male minore, anche se i problemi (generati soprattutto dalla complessa rotaia centrale) non sono mancati. Inoltre è un sistema proprietario in monopolio, con tutte le conseguenze che questo comporta. In Francia per ora c'è solo a Clermont-Ferrand, mentre in futuro dovrebbe essere adottato anche sulle bretelle periferiche di Parigi. In Italia c'è quello di Padova e altre due città italiane lo stanno adottando. Nessun'altro paese estero ha voluto saperne: vorrà pur dire qualcosa, no? [SM=x346239]

In definitiva, niente è meglio del buon "vecchio" tram, magari con quelche innovazione tecnologica: Citadis forever!!! [SM=x346250]
[Modificato da Trammax 30/01/2010 12:06]
30/01/2010 13:19
 
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tranviere senior
sono riusciti a sbolognarlo anche in cina...solo che, se li non funziona, sono cavoli amari per la lohr XD
a parte scherzi...MEGLIO una preferenziale (corso europa style) solo per i bus che il translohr!
(certo che se nel frattempo spostassero anche i sottoservizi...non si sa mai! ehhehehe)
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