Il "Bloccato" è uno dei più caratteristici mezzi che abbiano mai circoalto sule rotaie tranviarie italiane e che per fortuna ancora circola su quelle poche rimaste della rete extraurbana ATM. Fra i vari apatras della zona parlare di Bloccato è come parlare, chessò, di un E.626, di un autobus: "ho fotografato il bloccato n°.... Fino agli anni '50 - dopo la ripresa dalla guerra - l'esercizio sulla ancora vasta rete extra milanese era affidato a treni ordinari: motrice più un numero di rimorchi variabile da 1 fino al massimo 8. Le manovre ad ogni fine corsa erano la norma ma non certo un giovamento per la rapidità e la fluidità dell'esercizio. Fu così che l'ATM nei primi anni '60 ideò la ricostruzione di una motrice e di due rimorchi in modo da farne una composizione fissa e reversibile senza nessuna manovra: la motrice sarebbe stata privata delle cabine che sarebbero finite sulle estremità dei rimorchi. L'esperimento si concretizzò con la costruzioni fatta rigorosamente in casa del primo treno prototipo, numerato 401. Fu scelta una motrice e due rimorchi delle serie più recenti. Il 401 fece alcune corse di prova dove diede ottima prova di sè e l'esperimento venne esteso trasformando in bloccati praticamente tutte le motrici serie 500 e 800 (degli anni '40) e quasi tutti i rimorchi più moderni degli stessi anni... La configurazione venne mantenuta come nel 401, ma l'estetica venne già col secondo treno profondamente modificata, con il cambio di posizione delle porte d'accesso, la nuova forma dei frontali dei rimorchi di comando e la distribuzione delle prese di corrente su tutti i 3 pezzi, nonchè - importantissimo - l'adozione del comando multiplo! Si vennero così a creare una ventina di treni di 3 pezzi definiti bloccato serie 500 e serie 800. La differenza fra le serie rispecchiava quella delle rispettive motrici originarie: le 500 erano atte a funzionare solo sotto i 600V, le 800 erano bitensione: 600-1200V. Tutti i bloccati avevano la prese di corrente ad asta e rotella (due) sul tetto presso le estremità unite alla motrice e due pantografi entrambi sul tetto dell'unità centrale: questo perchè sui tratti della rete urbana era obbligatorio usare l'asta e rotella - come gli allora tram urbani, mentre sulle tratte extraurbane il pantografo era l'ideale sotto la pesante catenaria contrappesata. Il colore del primo 401 era ancora in due toni di verde, mentre dals econdo treno in poi fu adottata una livrea molto bella: bianco/giallo con filetto blu scurissimo di separazione. Questo colore valse ai tram extraurbani l'appellativo di "trenino giallo" fra la gente comune. I Bloccati vennero intensamente utilizzati sulle linee di Vimercate e Vaprio/Cassano, alla mattina era regolare l'uso di una tripla di bloccati in C.M. per un totale di ben 9 carrozze!!! Sulle linee della Brianza invece continuavano a viaggiare le vecchie motrici con i rimorchi più scassati di tutto il parco. Quando negli anni '70/'80 tutte le linee dell?Adda (Viemrcate e Vaprio/Cassano) vennero chiuse/convertite in MM2, i bloccati passarono quasi tutti sulle linee della Brianza e le demolizioni delle vecchissime Abbiategrasso, dei Costamasnaga, delle OM iniziarono alla grande. Sulle linee della Brianza l'uso del 1200V non aveva senso cosicchè le motrici serie 800 furono rese monotensione. Alla fine degli anni '80 iniziò la progressiva trasformazione (la 2^!!!) dei nostri treni, con l'eliminazione dell'asta e rotella, il cambio pantografi (da due tradizionali sul tetto della motrice a due monobraccio ciascuno sul tetto dei due rimorchi), il cambio di tutti i finestrini con quelli tipo Klein e un ennesimo cambio del frontale, con vetri corazzati e migliore visibilità. Il colore divenne l'arancione ministeriale e il trenino giallo divenne semplicemente il trenino.... Dei 20 treni costruiti ora (2004) rimangono in esercizio - e sono QUASI gli unici mezzi circolanti - 11 treni: 9 serie 500 e 2 serie 800. I due serie 800 - riconoscibili per i grossi carrelli Brill delle motrici centrali - viaggiano solo sulla linea di Desio. Gli altri sono stati demoliti nel corso degli ultimi 10/15 anni. Inutile dire che comunque anche questi mezzi sono alla frutta: motori, freni, telai sono risalenti agli anni '40 (60 anni di esercizio!!!) e l'affidabilità cala paurosamente di anno in anno. La frenatura - così importante sulle arterie dove viaggiano le due linee rimaste - è assai poco rapida e quindi in caso di automobilisti "suicidi" lo scontro è assicurato....ma per ora non c'è nessun mezzo in arrivo, quindi è probabile girino per molti anni ancora.... Ultime due curiosità:
-quando fu aperta la linea MM2 da Loreto fino a Gorgonzola i treni metropolitani non erano ancora pronti: furono quindi usati per qualche anno i nostri bloccati gialli sui binari ferroviari della linea metropolitana, con la possibilità di lanciarli a velocità spropositate....
-il 401 è stato demolito a metà anni '80 dopo un lungo accantonamento a Desio. L'ultimo treno in assoluto a rimanere originale, anche nei colori bianco/giallo, è stato l'808. Utilizzato per un esperimento di equipaggiamento elettronico è rimasto abbandonato all'interno del DL MM2 di Gorgonzola per decenni, anche dopo la chiusura delle tranvie passanti per quella località. Non ne sono sicuro, ma penso che sia stato demolito.
Alcune foto:
il giallo abbandonato a Gorgonzola:
www.photorail.com/phr0/tram/milanoextra/808etcdlmmgorg...
il 401:
www.photorail.com/oldies/WHardmeier/tram/432a.jpg
un bloccato a Desio:
www.photorail.com/oldies/WHardmeier/tram/832a.jpg
lo stesso treno in arancione. Notare i frontali diversi:
www.photorail.com/phr0/tram/milanoextra/831etrcusan-.jpg
Negli ultimi anni le doppie erano rarissime:
www.photorail.com/phr0/tram/milanoextra/blocc800x2cocu...
un serie 800:
www.photorail.com/phr0/tram/milanoextra/802e806e801bress-.jpg
un serie 500:
www.photorail.com/phr0/tram/milanoextra/532etccovared-.jpg
A brevissimo troverete molti più dati tecnici e storici su questo argomento sul mio sito....l'articolo del prossimo aggiornamento riguarda proprio i bloccati....
Salù a tùcc!